Nella suggestiva cornice del Sacro Monte di Domodossola, patrimonio UNESCO, si svolge una sacra rappresentazione sul tema della Passione di Cristo, con diversi figuranti in costume antico e vari "quadri" teatrali disposti sul percorso itinerante delle cappelle. La rappresentazione è un evento di antica spiritualità che ha salde radici in queste terre fra Piemonte e Lombardia.
La rappresentazione del Venerdì Santo di Romagnano Sesia è attestata dall'anno 1729 e oggi è curata dal Comitato Venerdì Santo APS: si svolge, ogni due anni dispari, a Romagnano Sesia durante la Settimana Santa, ma ha anche edizioni speciali in luoghi di grande significato artistico, ambientale e spirituale come il Sacro Monte di Varallo, il Sacro Monte di Orta e ora appunto il Sacro Monte di Domodossola.
L'evento, previsto per domenica 23 giugno, è stato rimandato a domenica 30 giugno. Punto di partenza dell'evento è alle ore 14,15 presso I° Cappella (Via Matterella all'altezza del numero civico 72); i partecipanti possono posteggiare nel piazzale di via Fontana Buona.
Alle ore 14,30 è prevista una processione, con avvio della rappresentazione alle 15.
Il Sacro Monte di Domodossola fu fondato dai Cappuccini nel '600 ed ebbe nuova vitalità quando a Domodossola, dal 1828, s'insediò la congregazione religiosa del sacerdote e filosofo Antonio Rosmini. Le cappelle che costituiscono il Sacro Monte sono dedicati ai diversi momenti della Passione di Cristo, con affreschi e statue realizzate da artisti insigni tra cui Dionigi Bussola, Giuseppe Rusnati, Carlo Mellerio e Giovanni Battista de Magistris. Per la sua importanza il Sacro Monte di Domodossola è stato incluso dall'UNESCO nel patrimonio dell'Umanità, fra i Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia.