La Val Borbera è una delle ultime vallate all’estremo sud-orientale del Piemonte, dove le montagne iniziano a farsi arrotondate e l’aria a profumare di mare, in un territorio ricco di storia, cultura e tradizioni chiamato comunemente delle “Quattro Provincie” perché la provincia di Alessandria (Piemonte) confina con quelle di Genova (Liguria), Pavia (Lombardia) e Piacenza (Emilia-Romagna).
I confini del Parco, che comprendono più di 5.000 ettari di territorio, coincidono con i confini del comune di Carrega Ligure, un grazioso borgo montano, tipico dell’Appennino piemontese, ricco di storia e di tradizioni famoso anche per il passaggio di Annibale sul Monte Lesima dopo la battaglia del Trebbia da cui vide la disfatta delle legioni romane.
Il paesaggio è quello tipico di valli appenniniche formatesi su matrice calcarea relativamente tenera; ciò ha permesso la formazione sia di crinali a forme arrotondate ma anche di ripidi versanti, localmente interessati da fenomeni calanchivi.
Il Sito è l’unico esempio in Piemonte di ambiente silvo-pastorale di tipo mediterraneo montano, un esteso e continuo manto boschivo occupa più di tre quarti della superficie. La vegetazione forestale si compone in prevalenza di faggete, localizzate alle quote più elevate dei versanti, quindi di castagneti, ostrieti, cerrete e querceti di roverella.
La fauna invece si contraddistingue per la presenza di specie rare e localizzate come il lupo, l’istrice mammifero di grosse dimensioni dell’ordine dei roditori noto per la presenza di lunghi aculei bianchi e neri nella porta posteriore del corpo, i pipistrelli presenti con 6 specie, la salamandrina dagli occhiali e la rana italica