La geometria e la ricerca filosofica contano molto nell'arte del pittore contemporaneo torinese Roberto Demarchi.
L'antico Palazzo Salmatoris, già sede di prestigiose mostre di autori internazionali, è la sede espositiva di questa personale che, fin dal titolo, rimanda alla filosofia: il poema "Sulla natura" del greco Parmenide fu infatti il primo testo filosofico nella storia del pensiero occidentale.
Roberto Demarchi è stato docente di storia dell'arte e ha esercitato la professione di architetto: nelle sue opere i riferimenti alla storia dell'arte sono, non a caso, sintetizzati e depurati dall'assolutezza delle forme geometriche.
Importanti sono i riferimenti presenti nei titoli delle sezioni in cui si articola la mostra: “Perì Physeos” (/ovvero "Della natura"), “L’Arte e il Sacro. Vangeli astratti”, ed “Ermeneutica dell’arte” con interpretazioni pittoriche di altre opere d'arte, anche musicali e letterarie.
Il famoso storico Antonio Paolucci, recentemente scomparso, già direttore dei Musei Vaticani, così ha scritto a proposito della pittura di Roberto Demarchi: «La storia dell’arte vista con gli occhi di un pittore-filosofo che ha scelto di giocare da solo nelle terre di confine»
La mostra, a ingresso libero, è stata organizzata dall’Associazione Cherasco Cultura in collaborazione con il Comune di Cherasco. Il catalogo dell'esposizione è stato curato da Angelo Mistrangelo.