Vercelli ha una storia antica non solo per i monumenti, le piazze o le chiese, ma anche per la sua cucina.
Tra i dolci tradizionali ci sono i bicciolani, proclamati nel 1903 patrimonio unico e irrinunciabile della tradizione cultural-gastronomica piemontese.
Questi dolcetti hanno alle spalle una ricetta segreta che è stata tramandata nel corso degli anni. Pare che la loro origine risalga addirittura nel Rinascimento. In alcuni documenti, datati XVII secolo, infatti, si trova il nome di bicchiolani. Tali bicchiolani venivano usati, come pagamento, alla Confraternita di San Bernardino.
Un altro documento, invece, afferma che nel 1803, Carlo Provinciale iniziò a produrre il Bicciolano nella sua bottega che stava nel cortile di una casa sotto la Torre dell’Angelo. Insieme alla moglie, diede vita ai famosi biscotti tipici vercellesi. Pare che fu proprio dalle mani esperte della moglie che questi golosi e antichi biscotti presero forma. Si suppone che la ricetta rinascimentale e quella di Carlo Provinciale fossero in qualche modo diverse, e che quella del Provinciale fosse una versione perfezionata di quella del XVII secolo.
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