Bigiotteria, ferraglia e altro materiale di riuso compongono le sculture-automi dell'artista contemporaneo Guido Tassini detto Tax, presentate in modo suggestivo in un museo di arte sacra.
Grafico, visual-desiger, scenografo, regista e artista visivo, allievo del grande Munari, il vercellese Guido Tassini allestisce una mostra in cui mette a frutto il suo talento poliedrico: presenta opere con cui interagire e persino giocare, ma senza perdere il contatto con la collezione permanente del museo.
Attraverso inediti accostamenti, non privi di ironia e a volte commoventi, Guido Tassini ci invita inoltre a riflettere sul mondo ipertecnologico in cui siamo immersi: un mondo che muta velocemente e sembra dimenticare oggetti e persone come vecchi scarti e rottami.