La Fondazione Ferrero presenta la più completa esposizione dedicata al grande pittore e incisore torinese Giacomo Soffiantino (1929-2013).
Il percorso espositivo di oltre 50 opere, scandito da temi centrali nella produzione di Soffiantino, attraversa la vicenda di un artista di notevole qualità e complessità.
Soffiantino ha compiuto, fino agli ultimi anni, una ricerca attenta a influenze internazionali, fra astrazione, gestualità informale e il riaffiorare della figurazione, con grande attenzione alla natura.
La mostra è un'occasione per approfondire un discorso artistico di affascinante inquietudine, attraversato da grovigli che rimandano a intrecci di radici, illuminazioni al limite del bianco, alternati a penombre e tenebre, con la comparsa di teschi, presenze di animali quasi totemici, vetrate animate da bagliori e architetture barocche.
Numerosi i riferimenti ai grandi temi filosofici del Novecento (dall'esistenzialismo alla Shoah).
Una sala è dedicata all'attività di illustratore e incisore di Soffiantino e alle interpretazioni della sua opera da parte di critici e scrittori (fra cui il braidese Giovanni Arpino).
Mostra a cura di Luca Beatrice, Michele Bramante e Adriano Olivieri.