Un decennio cuciale per l'arte del '900 italiano è al centro della mostra Da Casorati a Sironi ai Nuovi Futuristi. Torino-Milano 1920-1930. Pittura tra Classico e Avanguardia.
Torino e Milano, le due metropoli vivaci e industrializzate nel nord della Penisola, affrontano un periodo difficile dopo la tragedia della Prima guerra mondiale, con incertezze sociali e politiche. La società ha bisogno di stabilità e sicurezza; molti artisti e intellettuali sperano tuttavia in un rinnovamento: queste esigenze si esprimono nella tendenza del "Ritorno all'ordine" che caratterizza le arti, con un rinnovato interesse per la Classicità che attraversa la cultura italiana ed europea. Non si spegne inoltre il linguaggio dell'avanguardia nato in Italia col Futurismo: un rinnovato Futurismo si esprime in questo decennio con esiti sorprendenti.
Le quattro sezioni della mostra si intitolano:
- Felice Casorati;
- I Sei di Torino e la cerchia di Casorati;
- Nuovi Futuristi tra Torino e MIlano;
- Il "Novecento" a Milano.
Sono esposte in mostra circa 70 opere, prevalentemente di pittura, provenienti da Musei, Fondazioni italiane, collezioni private e dalla collaborazione con gli archivi degli autori selezionati.
Fra gli artisti del percorso espositivo, spiccano: Felice Casorati, Mario Sironi, Achille Funi, Carlo Carrà, Jessie Boswell, Gigi Chessa, Carlo Levi, Francesco Menzio, Enrico Paulucci, Daphne Maugham, Luigi Spazzapan, Giacomo Balla, Enrico Prampolini, Fillia (Luigi Colombo) e Bruno Munari.
Mostra a cura cura di Nicoletta Colombo e Giuliana Godio.