Il primo documento che cita la chiesa di Santa Maria di Vezzolano è del 1095, ma l’edificio attuale risale alla fine del XII secolo. Il complesso canonicale di Vezzolano, spesso impropriamente definito Abbazia, ospitava religiosi che seguivano la regola di Sant’Agostino. Conobbe un lungo periodo di splendore tra i secoli XII e XIII, seguito da un lento declino, iniziato nel 1405, anno a partire dal quale la canonica fu concessa in commenda a prelati residenti altrove. Dopo l’esproprio in epoca napoleonica, nel 1937 il complesso fu ceduto allo Stato ed è attualmente in consegna al Polo Museale del Piemonte.La chiesa con abside rivolta ad est, prevedeva in origine una pianta a tre navate, modificata nel XIII secolo, quando la navatella destra fu trasformata nel lato nord del chiostro. La facciata, a salienti in laterizio con fasce orizzontali in arenaria, presenta una ricca decorazione scultorea.All’interno si conserva un pontile (o jubè), decorato da un bassorilievo policromo a due registri raffiguranti la Dormitio Virginis e la Genealogia di Cristo, riferibile alla terza decade del Duecento; si segnala inoltre ai lati della finestra centrale dell’abside una scultura della fine del XII secolo rappresentante l’ Annunciazione.Nel chiostro si trovano capitelli scolpiti e un importante ciclo di affreschi databili tra metà XIII e XIV secolo, tra cui quelli della cappella dei Rivalba opera del Maestro di Montiglio con l’Adorazione dei Magi e il Contrasto dei tre vivi e dei tre morti.Il Complesso si inserisce in un comprensorio ricco di espressioni del Romanico Piemontese, che vanno dal X al XIV secolo, di cui Vezzolano rappresenta il fulcro costitutivo del progetto RRC (Rete Romanica di Collina), cui aderiscono i comuni di Albugnano (Santa Maria di Vezzolano e San Pietro), Andezeno (San Giorgio), Brusasco (San Pietro), Castelnuovo don Bosco (Sant’Eusebio), Cavagnolo (Santa Fede), Cerreto d’Asti (Sant’Andrea), Cortazzone (San Secondo), Marentino (Santa Maria), Mombello d’Asti (San Lorenzo), Montafia (San Giorgio e San Martino), Montiglio (San Lorenzo), Tonengo (San Michele).
Orario
estivo:martedì-domenica: 10.00-18.00lunedì festivi: 10.00-18.00lunedì non festivi: chiusoinvernale:sabato, domenica e festivi: ore 10.00-17.00
Tariffe
gratuito
Informazioni visite
Accessibilità
gratuito
è presente un parcheggio nelle immediate vicinanze
accessibile ai disabili motori attraverso l’ingresso dal cancello dietro l’abside raggiungibile con automezzo
il percorso si svolge ad un unico piano, con piccoli dislivelli superabili con passerelle mobili, e prevede la visita della chiesa, del chiostro, della sala capitolare, delle sale degli abati e della foresteria.
l’uscita di sicurezza per i disabili motori è attraverso il cancello dietro l’abside
non esistono all’interno del complesso caffetteria e bookshop, il punto di ristoro presso il parcheggio è accessibile anche ai disabili. Non esiste al momento la possibilità di prenotare visite guidate specifiche o attività laboratoriali.
si, appena fuori dal Complesso Canonicale