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RIFUGIO BAGNOUR

Costruito  nel 1941 era utilizzato dalle Guardie Foresta­ li come avamposto per il presidio del bosco e durante la guerra fungeva da punto di avvistamento degli aerei nemici. Il bosco del'Alevè, dove si trova il rifugio, è un ambiente unico nel suo genere. Si tratta di un bosco particolare in quanto composto unicamente da pino Cembro e Larice. Que­sto binomio fa si che l'escursionista si trovi a camminare all'interno di un ambiente eccezionalmente suggestivo e di grande interesse naturalistico. Questo bosco è infatti una zona SIC (Sito di Interesse Comunitario) ed è quindi protetto in quanto unico bosco di pino Cembro nel sud Europa. Il percorso è particolarmente suggestivo nella stagione invernale, quando la neve si posa tra gli alberi, creando scorci magici.

Accesso stradale: dalla tangenziale di Torino, nei pressi dell'uscita Orbassano, si imbocca la superstrada per Pinerolo. A Pinerolo si seguono le indicazioni per Saluzzo. Arrivati a Saluzzo proseguire seguendo le indicazioni per la valle Varaita o per Manta e Verzuolo. Una volta raggiunta Verzuolo e superato  l'abitato, girare in direzione valle Varaita alla rotonda subito dopo le cartiere Burga. Da qui proseguire sempre in direzione Sampeyre - Casteldelfino - Pontechianale. Arrivati a Casteldelfino proseguire ancora per circa cinque chilometri fino ad arrivare alla borgata Castello di Pontechianale. Parcheggiare l'auto nei pressi del ponte sul torrente prima della borgata o a bordo strada vicino al rifugio Alevè.

Percorso: nelle vicinanze di un pannello illustrativo riguardante il bosco, inizia il sentiero per il lago e il rifugio Bagnour. Inizialmente si sale per un sentiero un po' ripido che dopo alcuni minuti diventa più agevole. Dal bosco di larici si procede verso il bosco caratterizzato dalla presenza in purezza del pino Cembro. Il bosco ha una grande importanza naturalistica in quanto ospita una variegata fauna tipica alpina, creando inoltre un ambiente molto particolare e suggestivo e di gran bellezza. Il sentiero continua salendo tra maestosi alberi di Cembro passando per il rifugio Grongios Martre, arrivando poi a Grongio Peiretto, una caratteristica stalla in pietra costruita con la tecnica della pietra a secco. Da notare sono i chiodi di legno della porta d'ingresso, che è costruita utilizzando esclusivamente legno. Continuando  a seguire le indicazioni per il rifugio Bagnour, si giunge a una radura.Si prosegue quindi sulla cresta fino ad arrivare al rifugio e il lago Bagnour. 

Tempo di percorrenza 
0 sec
Quota massima 
2.025 m
Dislivello salita 
422 m
Dislivello di avvicinamento 
422 m
Esposizione 
Sud-Est
Fruizione 
Racchette da neve
Provincia 
Cuneo

Punto di partenza

Castello di Pontechianale
12020 Pontechianale TO
Italy

Punto di arrivo

Italy

Informazioni utili

Accesso con mezzi pubblici 
No