Costruito nel 1863 durante l’espansione cittadina sui terreni della, ormai demolita, Cittadella. Venne progettato dall’architetto francese Jean-Pierre Barillet-Deschamps. Come molti giardini dell’epoca è rialzato rispetto al piano stradale e declivia fino a portarsi a livello sul lato di via Cernaia. Ha un disegno ordinato, perfettamente inserito tra i grandi palazzi che lo circondano, tra questi ricordiamo il “Palazzo della luce” di gusto eclettico opera dell’architetto Carlo Angelo Ceresa e sormontato due grandi gruppi scultorei opera di Edoardo Rubino. Al suo interno troviamo il monumento al Colonnello Alessandro Ferrero della Marmora (Lamarmora) opera di Giovanni Cassano e Giuseppe Dini inaugurato nel 1867. Trova inoltre spazio una grande opera in pietra rappresentante i Bersaglieri lanciati all’attacco sormontati da una figura alata raffigurante la Patria vittoriosa, opera di Giorgio Ceragioli e installata nel 1936. Su via Bertola possiamo vedere due fontane monumentali costituite da una coppia di vasi in pietra e sormontate da due mascheroni che fungono da getto.
