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ALLA SCOPERTA DELL’OASI ZEGNA

Oasi Zegna offre un ricco calendario di appuntamenti sportivi, ludici, gastronomici e didattici, organizzati dall’omonimo Consorzio Turistico che opera per la promozione dell’area montana. Situata in provincia di Biella, sulla parte orientale delle Alpi biellesi tra Trivero e la Valle Cervo, è il luogo ideale per chi desidera partecipare a iniziative a contatto con la natura e praticare, tutto l’anno, attività dedicate al tempo libero e allo sport. L’Oasi è inoltre cellula dell'Ecomuseo del Biellese, a raccolta e testimonianza del patrimonio storico e culturale del territorio.

 

Il Parco naturale dell’Oasi Zegna si sviluppa intorno alla strada Panoramica Zegna, partendo da Trivero, in tre aree ciascuna con particolari caratteristiche ambientali:

La via dei rododendri: tra la metà di maggio e la metà di giugno, lungo i primi tornanti della strada Panoramica Zegna, si assiste alla spettacolare fioritura di centinaia di rododendri, racchiusi nella cosiddetta “Conca dei Rododendri”. Voluta dall'imprenditore tessile Ermenegildo Zegna, la conca ha assunto la fisionomia attuale grazie all’intervento degli architetti Pietro Porcinai e, alla fine degli anni Sessanta, Paolo Pejrone, autore della recente ristrutturazione che permette l'accesso anche ai disabili.

La via delle Bocchette: è la parte più ad alta quota della Panoramica Zegna, al cui centro si trova Bielmonte, cuore dell’Oasi Zegna. Con il termine “Bocchetta” si definiscono gli avvallamenti che fungevano da passaggio per gli alpigiani durante la transumanza per entrare nell’alta Valsessera, la zona più selvaggia e incontaminata dell’Oasi Zegna ricca di pascoli. Presenti in gran numero lungo la strada Panoramica Zegna, oggi sono punti di partenza per numerosi itinerari.

La via della sienite: è la parte bassa montana che si affaccia sul Torrente Cervo e prende il nome dalla caratteristica roccia magmatica formatasi oltre 30 milioni di anni fa, lavorata tutt’oggi dagli artigiani locali. Ricca di valenze geologiche e di borghi ancora intatti, questa zona offre uno spaccato genuino della vita di media montagna.

 

 (Le immagini appartengono all'Archivio fotografico del Gruppo Ermenegildo Zegna. Fotografie di Paola Rosetta)